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Crescenzago e la Storia di Via Berra a Milano
Un operoso borgo industrialeCrescenzago aveva nel suoi piccolo porticciolo un punto di riferimento importante; alle sue spalle, sulla linea della Selva di Sesto San Giovanni, il Cascinale San Mamete (via San Mamete 74-75-76) e, nelle adiacenze, quello che un tempo era un'area per Lazzaretto ("Via del Lazzaretto", l'attuale via San Mamete; i boschi di Crescenzago arrivavano a lambire Sesto San Giovanni.
Osteria delle Tre Case, già Molino del DossoIn fondo all'alzaia dopo una leggera curva, troviamo un complesso, più volte rimaneggiato, costituito dalla vecchia casa a corte dell'antica via Veneta, divenuta poi l'Osteria delle Tre Case per i barcaioli (e non solo); la sua apparizione risale alle segnalazioni del catasto austriaco (1720-1760) quando occupava, all'epoca, anche la parte dirimpettaia a cavallo della strada postale (via Padova).
Cascina LambroL'antico manufatto d'intersezione del Lambro con il Martesana era guardato a vista dalla Cascina Lambro (via Idro), con annessa casa del guardiano idraulico e cabina idraulica. Il complesso mantiene intatta la sua fisionomia originaria di casa rustica con corte. In parte diroccata, soprattutto la parte frontale, non così malconcia la parte retrostante adibita a casa semicolonica. Vi si scorgono tracce delle vecchie murature.
La Riviera MilaneseUn'altra oasi verde era costituita, invece, dai viali piantumati che accarezzavano languidamente il corso del naviglio nel tratto urbano (in entrata) di via Amalfi; la successione di ville all'ombra degli alberi, il servizio di osterie e trattorie tra le più famose di Milano, testimoniano di un uso del territorio assai singolare come singolare risultava quest'antica rete di ville subito definito dai milanesi: "la riviera milanese". Vi si andava a passeggiare dopo un'abbondante libagione o per vedere le imprese del dirigibile Italia che si alzava in volo dai campi del Forlanini. Le ville facevano da contorno al passeggio dei convenuti i quali si godevano, per la verità, il fresco dei filari di alberi.
Chiesa S. Maria Rossa
Il borgo di via Berra La Chiesa RossaLa Chiesa Rossa di Crescenzago, restaurata nel 1922, ripropone tutt'oggi uno stile romanico-lombardo, con trittico del Bergognone raffigurante i Santi Agnese, Caterina e Cecilia; sotto il pavimento, ampie cavità sepolcrali (costruite nel 1779) inducono a pensare che nel 1322 vi fu forse sepolto Matteo Visconti: è solo una supposizione ma estremamente suggestiva. Indietro
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